LA MIA GRANDE CITTA' : TRECENTA
Come potete ben capire del titolo, vi voglio parlare ora, del paese in cui abito: Trecenta.
Trecenta è un paese di 3012 anime nel centro dell' Altopolesine, sulle sponde del fiume Tartaro (più conosciuto col nome Canalbianco), in piena pianura veneta, nella provincia di Rovigo a 11 m slm.
A differenza della situazione odierna, in passato è stato un centro importante. Vediamo perchè!
Le prime notizie sul mio paese le si trovano in epoca etrusca, sotto il nome di Annejanum. Era chiamata così, perchè qui si incrociavano due vie commerciali imporanti: la via Annia e la via Tartari.
Poi arrivarono i romani e da centro commerciale, per posizione strategica, divenne un avamposto militare del comando di Rimini. Situata all' altezza della pietra miliare numero 130 prese il nome di Centum Triginta, modificato poi nel nome attuale, nel corso dei secoli.
Poi, però, i romani iniziarono a perdere territori e sotto i colpi di invasioni barbariche, carestie, guerre, pestienze, alluvioni, la luce di Triginta, pian pian si spense.
Da qui passarono e furono padroni di Trecenta: gli Alemanni, i Visigoti, i Vandali, gli Ostrogoti, i Longobardi, lo Stato Pontificio, il Ducato di Ferrara, i Francesi e gli Austriaci fino al 24 luglio 1866, quando passò sotto il Regno d'Italia. Da qui la popolazione di Trecenta raggiunse il massimo storico di 6644 anime fino al 14 novembre 1951, quando il Po "decise" di alluvionare quasi tutto il Polesine, dando il via ad un nuovo declino del paese.
Oggi Trecenta si presenta come un piccolo paese, quasi fantasma, offrendo ben poco alla popolazione locale, nonostante abbia un grande potenziale.
Infatti qui si possono trovare alcune particolarità nel territorio comunale. Dal punto di vista ambentale, Trecenta presenta la possibilità di visitare i suoi famosi Gorghi. I Gorghi non sono altro che laghetti naturali, testimonianza delle antiche alluvioni e della zona paludosa in cui era nato il centro. In totale sono 7: gorgo Bottazza, gorgo Gaspera, gorgo Magon, gorgo Zucolo, gorgo Magherino, gorgo Malopera. Il più famoso rimane il gorgo della Sposa, in quanto è il più grande e perchè è legato ad una leggenda. Infatti si narra che in questo gorogo una nobile ragazza si suicidò per evitare il matrimonio. Rimane leggenda metropolitana, quella che vorrebbe che, nelle notti di luna piena, si senta ancora tra i canneti del gorgo il pianto della sposa. Questi sono tutti colegati tra loro grazie alla recente costruzione di una pista ciclo/pedonale.Esisteva anche il gorgo dell' Osteria detto il Laghetto, ma fu bonificato ed oggi ospita i giardini comunali.
Come detto in precedenza, Trecenta è situata sulle sponde del fiume Tartaro e dispone di un attracco fluviale.
Dal punto di vista culturale, il paese offre diverse struture di particolare interesse. Nel "settore" religioso possiamo visitare: la chiesa di San Giorgio, con relativa Casa Canonica, costruita nel XVII secolo, fa parte dell'architettura barocca ferrarese del '700; l'oratorio della Beata Vergine della Consolazione detta chiesa di Santa Chiara ed infine la chiesa di San Maurelio con affreschi del 1300 attribuiti alla scuola di Giotto e altri affreschi più recenti attribuiti al Guercino.
Tra le strutture civili si possono ammirare: Villa Trebbi, costruita dalla famiglia Trebbi a metà '700 è stata prima sede della Carboneria polesana e poi sede municipale fino ad oggi; Palazzo Pepoli, più conosciuto con il nome Il Palazzon, fu nel medioevo, un complesso difensivo, poi fu ceduto dai Contrari ai Pepoli che lo trasformarono in palazzo nobiliare. E' l'unica delle ville polesane che presenta tratti architettonici emiliani. Oggi è impiegato per attività culturali; Casa Pepoli detta il Castello di Sariano; la Torre Civica, eretta nel 1888 serviva a chiamare a raccolta i consiglieri comunali. Oggi è sede della Biblioteca Comunale e sale convegni; Palazzo de Biagi ora Palazzo Bellini era sede del Governatore ai tempi del Ducato di Ferrara, oggi è sede dell' Istituto Professionale di Stato per l' Agricoltura a l' Ambiente (IPSAA); Casa Rossi è stata sede dell' ospedale civile. Oggi purtroppo è in disuso, dopo la costruzione del nuovo ospedale San Luca, e colpevolmente lasciata a marcire dalle amministrazioni comunali che non sono state in grado di riqualificarla; il Teatro, costruito nel 1690, dopo anni di abbandono, è tornato a risplendere da alcuni mesi, in seguito ad una massiccia ristrutturazione; il Complesso Scolastico sorto nel 1908, ora ospita le scuole elementari e medie inferiori.
Altre opere che potete ammirare sono: la Colonna della Libertà, il Monumento ai Caduti ed il Monumento a San Giorgio Martire.
Se volete visitare tutte queste bellezze, Trecenta dispone di 3 strutture alberghiere, 2 agriturismi, 1 B&B e del nuovissimo Ostello della Gioventù.
Chiuso il capitolo storico, culturale e turistico passiamo in rassegna, in poche righe, la struttura economica trecentana.
L'economia di Trecenta si basa soprattutto sul settore primario; infatti, numerose sono le aziende agricole e gli allevamenti di bovini e suini. Il settore secondario, invece è caratterizzato dall'artigianato e la piccola industria. Il settore terziario è per lo più sviluppato in piccoli uffici. I servizi che potete trovare a Trecenta sono: ospedaliero, grazie all' Ospedale San Luca; postale, grazie all'ufficio in centro; quello bancario con la presenza della Banca di Credito Cooperativo e Banca Intesa San Paolo; quello di Pubblica Sicurezza con la stazione dei Carabinieri e l'ufficio della Polizia Municipale; assistenziale, fornito dalla casa di riposo San Antonio.
Trecenta è paese abbastanza attivo, grazie a sagre e feste paesane. Famose sono: la Fiera di San Giorgio, che negli anni, però è andata via via spegnendosi; la Festa sull'Aia con il concorso regionale del salame da taglio; il Trecentallora, raduno internazionale di bikers, che negli ultimi tempi ha visto esibirsi sul proprio palco artisti come Paul Di Anno, Piero Pelù e Pino Scotto; la Festa dello Sport, con i tornei di volley, beach volley, calcio balilla e calcio a 5 con il Memorial Manuel Ferrari; la Sagra nazionale del Mais, la Fiera d' Ottobre e la Mostra dei Presepi.
Come sottolineato prima, a Trecenta, si tiene la Festa dello Sport, perchè il paese è abbastanza attivo anche sotto il profilo sportivo. Oltre la palestra comunale, il paese è fornito dal nuovissimo Palazzetto dello Sport (in attesa di inaugurazione) e dal centro polisportivo presso lo stadio comunale Mari-Tacchini. Per questo esistono due società sportive: la Polisportiva Qui Sport Trecenta (squadre di pallavolo, tennis, calcio a 5 e calcio a 11 amatoriale) e la squadra di calcio dilettantistica Union Azzurra Trecenta. La polisportiva nasce a metà degli anni '90 e continua tuttora la propria attività, mentre la società di calcio ha avuto una storia un pò più burrascosa. Nata come Associazione Calcio Trecenta nel 1923, ha smesso di esistere nel 2001, quando rilevò la società di San Bellino (in fallimento) e prendendo il nome di Associazione Calcio Trecenta San Bellino. Non durò molto, perchè nel 2009, questa società acquistò i diritti dell' Azzurra 2000 (in fallimento) e da quesa fusione, nacque l' odierna Associazione Sportiva Dilettantistica Union Azzurra Trecenta, per i propri tifosi (me compreso) Union AT!
In quest' ulima parte voglio segnalare alcuni personaggi famosi nati o vissuti nel mio paese. Trattasi di: Antonio Di Malosto, Adolfo Azzi, Giovanni Ceretti, tutti garibaldini e morti sul campo di battaglia; Luigi Masetti, ciclista e scrittore, viene ricordato per le imprese di viaggio in bici. Tra le sue gesta si ricordano la Milano-Chicago (qui venne ricevuto dal Presidente degli USA), Alpi-Piramidi, la Milano-Atene-Vienna, Monte Bianco-Foresta Nera, la Ceuta-Capo Nord-Mosca (dove incontrò Tolstoj)-Costantinopoli. Dopo quest'ultima impresa, ripartì ma si persero ogni traccia di lui. Nicola Badaloni, medico condotto e politico; Ferruccio Martini, professore universitario e medaglia d'oro dell'educazione nazionale. Il teatro comunale è intitolato a lui. Ercoliano Monesi, politico, intellettuale nonchè deputato della VIII legislatura. Tra i viventi figurano Luca Bellotti, politico e deputato della XIV, XV, XVI legislatura e Vittorio Tomasin, storico.
Credo di avervi dato conto di tutto ciò che so o che ho saputo sul mio paese. Ovviamente, spero, di aver creato in voi la curiosità di visitarlo... Non sarà Roma, ma è bello ugualmente! Che dirvi? Grazie dell'attenzione e al prossimo Post!!!
Fonti:
- NOTIZIE STORICHE SU TRECENTA scritto dall' Ing. Cristino Sartorelli
- WIKIPEDIA
- PORTALE UFFICIALE DEL TURISMO DELLA PROVINCIA DI ROVIGO
- comuni-italiani.it
Oggi Trecenta si presenta come un piccolo paese, quasi fantasma, offrendo ben poco alla popolazione locale, nonostante abbia un grande potenziale.
Infatti qui si possono trovare alcune particolarità nel territorio comunale. Dal punto di vista ambentale, Trecenta presenta la possibilità di visitare i suoi famosi Gorghi. I Gorghi non sono altro che laghetti naturali, testimonianza delle antiche alluvioni e della zona paludosa in cui era nato il centro. In totale sono 7: gorgo Bottazza, gorgo Gaspera, gorgo Magon, gorgo Zucolo, gorgo Magherino, gorgo Malopera. Il più famoso rimane il gorgo della Sposa, in quanto è il più grande e perchè è legato ad una leggenda. Infatti si narra che in questo gorogo una nobile ragazza si suicidò per evitare il matrimonio. Rimane leggenda metropolitana, quella che vorrebbe che, nelle notti di luna piena, si senta ancora tra i canneti del gorgo il pianto della sposa. Questi sono tutti colegati tra loro grazie alla recente costruzione di una pista ciclo/pedonale.Esisteva anche il gorgo dell' Osteria detto il Laghetto, ma fu bonificato ed oggi ospita i giardini comunali.
Come detto in precedenza, Trecenta è situata sulle sponde del fiume Tartaro e dispone di un attracco fluviale.
Dal punto di vista culturale, il paese offre diverse struture di particolare interesse. Nel "settore" religioso possiamo visitare: la chiesa di San Giorgio, con relativa Casa Canonica, costruita nel XVII secolo, fa parte dell'architettura barocca ferrarese del '700; l'oratorio della Beata Vergine della Consolazione detta chiesa di Santa Chiara ed infine la chiesa di San Maurelio con affreschi del 1300 attribuiti alla scuola di Giotto e altri affreschi più recenti attribuiti al Guercino.
Tra le strutture civili si possono ammirare: Villa Trebbi, costruita dalla famiglia Trebbi a metà '700 è stata prima sede della Carboneria polesana e poi sede municipale fino ad oggi; Palazzo Pepoli, più conosciuto con il nome Il Palazzon, fu nel medioevo, un complesso difensivo, poi fu ceduto dai Contrari ai Pepoli che lo trasformarono in palazzo nobiliare. E' l'unica delle ville polesane che presenta tratti architettonici emiliani. Oggi è impiegato per attività culturali; Casa Pepoli detta il Castello di Sariano; la Torre Civica, eretta nel 1888 serviva a chiamare a raccolta i consiglieri comunali. Oggi è sede della Biblioteca Comunale e sale convegni; Palazzo de Biagi ora Palazzo Bellini era sede del Governatore ai tempi del Ducato di Ferrara, oggi è sede dell' Istituto Professionale di Stato per l' Agricoltura a l' Ambiente (IPSAA); Casa Rossi è stata sede dell' ospedale civile. Oggi purtroppo è in disuso, dopo la costruzione del nuovo ospedale San Luca, e colpevolmente lasciata a marcire dalle amministrazioni comunali che non sono state in grado di riqualificarla; il Teatro, costruito nel 1690, dopo anni di abbandono, è tornato a risplendere da alcuni mesi, in seguito ad una massiccia ristrutturazione; il Complesso Scolastico sorto nel 1908, ora ospita le scuole elementari e medie inferiori.
Altre opere che potete ammirare sono: la Colonna della Libertà, il Monumento ai Caduti ed il Monumento a San Giorgio Martire.
Se volete visitare tutte queste bellezze, Trecenta dispone di 3 strutture alberghiere, 2 agriturismi, 1 B&B e del nuovissimo Ostello della Gioventù.
Chiuso il capitolo storico, culturale e turistico passiamo in rassegna, in poche righe, la struttura economica trecentana.
L'economia di Trecenta si basa soprattutto sul settore primario; infatti, numerose sono le aziende agricole e gli allevamenti di bovini e suini. Il settore secondario, invece è caratterizzato dall'artigianato e la piccola industria. Il settore terziario è per lo più sviluppato in piccoli uffici. I servizi che potete trovare a Trecenta sono: ospedaliero, grazie all' Ospedale San Luca; postale, grazie all'ufficio in centro; quello bancario con la presenza della Banca di Credito Cooperativo e Banca Intesa San Paolo; quello di Pubblica Sicurezza con la stazione dei Carabinieri e l'ufficio della Polizia Municipale; assistenziale, fornito dalla casa di riposo San Antonio.
Trecenta è paese abbastanza attivo, grazie a sagre e feste paesane. Famose sono: la Fiera di San Giorgio, che negli anni, però è andata via via spegnendosi; la Festa sull'Aia con il concorso regionale del salame da taglio; il Trecentallora, raduno internazionale di bikers, che negli ultimi tempi ha visto esibirsi sul proprio palco artisti come Paul Di Anno, Piero Pelù e Pino Scotto; la Festa dello Sport, con i tornei di volley, beach volley, calcio balilla e calcio a 5 con il Memorial Manuel Ferrari; la Sagra nazionale del Mais, la Fiera d' Ottobre e la Mostra dei Presepi.
Come sottolineato prima, a Trecenta, si tiene la Festa dello Sport, perchè il paese è abbastanza attivo anche sotto il profilo sportivo. Oltre la palestra comunale, il paese è fornito dal nuovissimo Palazzetto dello Sport (in attesa di inaugurazione) e dal centro polisportivo presso lo stadio comunale Mari-Tacchini. Per questo esistono due società sportive: la Polisportiva Qui Sport Trecenta (squadre di pallavolo, tennis, calcio a 5 e calcio a 11 amatoriale) e la squadra di calcio dilettantistica Union Azzurra Trecenta. La polisportiva nasce a metà degli anni '90 e continua tuttora la propria attività, mentre la società di calcio ha avuto una storia un pò più burrascosa. Nata come Associazione Calcio Trecenta nel 1923, ha smesso di esistere nel 2001, quando rilevò la società di San Bellino (in fallimento) e prendendo il nome di Associazione Calcio Trecenta San Bellino. Non durò molto, perchè nel 2009, questa società acquistò i diritti dell' Azzurra 2000 (in fallimento) e da quesa fusione, nacque l' odierna Associazione Sportiva Dilettantistica Union Azzurra Trecenta, per i propri tifosi (me compreso) Union AT!
In quest' ulima parte voglio segnalare alcuni personaggi famosi nati o vissuti nel mio paese. Trattasi di: Antonio Di Malosto, Adolfo Azzi, Giovanni Ceretti, tutti garibaldini e morti sul campo di battaglia; Luigi Masetti, ciclista e scrittore, viene ricordato per le imprese di viaggio in bici. Tra le sue gesta si ricordano la Milano-Chicago (qui venne ricevuto dal Presidente degli USA), Alpi-Piramidi, la Milano-Atene-Vienna, Monte Bianco-Foresta Nera, la Ceuta-Capo Nord-Mosca (dove incontrò Tolstoj)-Costantinopoli. Dopo quest'ultima impresa, ripartì ma si persero ogni traccia di lui. Nicola Badaloni, medico condotto e politico; Ferruccio Martini, professore universitario e medaglia d'oro dell'educazione nazionale. Il teatro comunale è intitolato a lui. Ercoliano Monesi, politico, intellettuale nonchè deputato della VIII legislatura. Tra i viventi figurano Luca Bellotti, politico e deputato della XIV, XV, XVI legislatura e Vittorio Tomasin, storico.
Credo di avervi dato conto di tutto ciò che so o che ho saputo sul mio paese. Ovviamente, spero, di aver creato in voi la curiosità di visitarlo... Non sarà Roma, ma è bello ugualmente! Che dirvi? Grazie dell'attenzione e al prossimo Post!!!
Fonti:
- NOTIZIE STORICHE SU TRECENTA scritto dall' Ing. Cristino Sartorelli
- WIKIPEDIA
- PORTALE UFFICIALE DEL TURISMO DELLA PROVINCIA DI ROVIGO
- comuni-italiani.it
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