VERSILIA: TRA MARE, MONTI E... QUALCHE DELUSIONE!
Rientrato da qualche giorno da una vacanza in uno dei luoghi più decantati della Versilia: Marina di Pietrasanta!Partito con altri amici, dopo 3 ore e 30 min di viaggio in auto (tra rallentamenti e soste) arriviamo all'appartamento.
La casa si presenta bene e la padrona è molto accogliente. Ma ecco il primo difetto: la posizione! Sapevamo non fosse localizzata nei quartieri più in ed esclusivi, ma neanche così "isolata" dai luoghi di interesse. E' situata a poco più di 1 km dalla spiaggia libera, in un quartiere periferico situato sulla linea di confine con il Lido di Camaiore, attraversato dal fiume Motrone, che più che un fiume, assomiglia ad uno stagno, rane comprese!
L'appartamento in se è curato ed abbastanza accogliente. Appena su dalle scale, a destra, troviamo il salotto (abbastanza grande) con la porta che da sul balcone. Da questo si ha un bellissimo panorama delle Alpi Apuane. Sulla sinistra invece, troviamo un lungo corridoio che porta alle 4 stanze da letto, alla cucina ed ai 2 bagni. E qui la seconda nota di demerito: c'è una sola doccia per un appartamento della capacità di 10 persone!
La giornata passa velocemente e alla sera tentiamo di prendere confidenza col luogo. Andiamo sul lungomare di Marina di Pietrasanta. Per raggiungerlo sono circa 900 m a piedi. Ed ecco un'altra amara sorpresa: la viabilità. Il viale da percorre per raggiungere il mare è poco illuminato, mal tenuto ed assente di marciapiedi. Nonostante i limiti di velocità ai 50 km/h, qui le macchine sembrano sul circuito del Mugello! Sfrecciano, spuntano da ogni angolo e non danno la precedenza ai pedoni nemmeno sulle poche striscie pedonali, rischiando di essere investiti!
Il lungomare si presenta in buone condizioni ed affollatissimo da persone di tutte le età, ma soprattutto teenagers. Decidiamo di raggiungere il famoso Pontile e ci riusciamo dopo una camminata di circa 3 km. La vista dal pontile è bella e si vedono le luci, a destra del litorale di Forte dei Marmi, a sinistra il litorale di Viareggio.
Il secondo giorno andiamo in visita a Pietrasanta. E' una cittadina tranquilla che non offre molto, ma divenuta famosa grazie alla recente statua della testata di Zidane a Materazzi nella finale dei mondiale del 2006. Oltre ad una piccola piazzetta, vi sono tutte viuzze dove sono presenti mercatini e negozi per lo shopping e delle statue orribili... Che spreco di marmo!
Terminata la visita, torniamo a Marina e ci buttiamo in spiaggia. E qui altra brutta sorpresa: il mare! Non è per niente azzurro e cristallino come si dice in giro, anzi è abbastanza sporco e la spiaggia libera è molto lurida e per niente curata. Grazie alla conversazione con una signora, scopriamo che a 30 km da noi, vi è il Golfo dei Poeti. Ed è lì la destinazione del giorno dopo. Infatti raggiungiamo Lerici! E' un bellissimo posto in Liguria, curato e pulito. Il mare è bellissimo, ma alla mattina è ghiacciato!!! Accampati nella spiaggia libera attrezzata (che bella invenzione!) all'ora di pranzo, ci dirigiamo verso il baretto della spiaggia. E' ben rifornito rispetto alle dimensioni e non ha nulla da invidiare agli stabilimenti balneari. Mi prendo una focaccia Lisa ed è una squisitezza unica!!! Si tratta di una focaccia ligure ripeina con melanzane grigliate, prosciutto crudo e brie!
Digerito, si va a fare il bagno. Questa volta l'acqua è di una temperatura gradevole, limpidissima. Decidiamo di fare un giro in canoa e pedalò. Al costo di 8€ noleggiamo 1 canoa singola ed un pedalò per 30 min. Finisce così il giorno in spiaggia. Rientriamo e poi puntiamo il lungomare di Viareggio, dove ceneremo e passeremo la serata.
Arrivati a Viareggio, cerchiamo un luogo dove mangiare e la nostra attenzione cade sul ristorante "Da Olivieri". La cena, a base di pesce, era buona, ma forse in base al rapporto qualità/prezzo, le portate potevano essere più abbondanti!
E cala il sipario su un altro giorno... Ci si risveglia, e in questa nuova giornata, si va in montagna per l'esattezza a Levigliani di Stazzema dove visiteremo la grotta Antro del Corchia.
Le grotte del Corchia sono lunghe circa 65 km e tutt'ora in via d'esplorazione, ma la parte riservata ai turisti è di solo 2 km che si percorrono in circa 2 ore. La temperatura è costante tutto l'anno attorno ai 7,5°C e quindi immaginate voi quanto possa essere traumatico passare dai 31 ai 7,5°C! Per fortuna esiste un complesso di 3 blocchi di porte a tenuta aerea, che ti fanno adattare pian piano alla temperatura interna, anche se il loro scopo principale è quello di contenere il vento che, altrimenti, soffierebbe attorno ai 75 km/h.
Le grotte sono meravigliose e costudite in maniera impeccabile. Un ringraziamento anche alla guida Francesca per la sua cortesia e simpatia.
Usciti ritorniamo alla base, perchè la sera ci attende Forte dei Marmi! Oltre al lungomare pieno di locali per vips a costi elevati, decidiamo di visitare il centro: non è molto grande e, soprattutto, emergono i negozi dei marchi più famosi della moda. Immaginate voi i prezzi... Scatta la voglia di gelato, ma le gelaterie del centro sono colme di gente. Rattristati da ciò nel dirigersi verso le auto, all'improvviso, fuori dal circuito turistico, avvistiamo una gelateria. Ha l'aspetto tetro ed angusto, degno delle periferie violente delle grandi città, con solo qualche sedia di plastica fuori, che non entresti nemmeno se ti pagassero. Sospettosi entriamo, prendiamo il gelato, mangiamo e fu così che scattò l'apoteosi del gusto... Uno dei migliori gelati che abbia mai mangiato in vita mia! Se vi capita di passare per Forte dei Marmi e avete voglia di gelato segnatevi questo nome: Gelateria Pasticceria Ristori!
Altro giorno, altro giro, altro regalo: si ritorna a Lerici! Dopo 40 min d'auto eccoci di nuovo nel Golfo dei Poeti! La mattinata la passiamo a visitare il Castello di Lerici, dove al suo interno, vi è il museo paleontologico. Visitiamo e fotografiamo fossili, ma il bello arriva quando si raggiunge la terrazza, dove si ha una visione mozzafiato di tutto il golfo! Pranzo al solito chiosco con la solita focaccia, oggi decidiamo di noleggiare 5 sdrai, 2 lettini e 3 ombrelloni. Costo totale 43€, mica male! Visto che siamo di manica larga prenotiamo anche 2 canoe ed 1 pedalò per un'ora a 18€!
Una nuova alba per noi e questo è il giorno di Lucca! Piccola città tempestata di piazze e chiese, visitiamo il Duomo, molto carino e vaghiamo senza meta. La sosta pranzo avviene presso il ristorante K2, situato di fronte l'ingresso della Piazza dell'Anfiteatro. Io opto per i Tordelli lucchesi, che sono dei ravioloni con un ripieno di carne per polpette e ricoperti da ragù di carne. Anche qui, tutto molto buono, ma le portate sono ristrette.
Nel primo pomeriggio noleggiamo le biciclette e facciamo il giro delle mura antiche. Rientriamo alla base.
Ultimo giorno: la mattina si dorme ad oltranza e dopo pranzo via a far shopping per le vie di Marina di Pietrasanta, camminata sul bagnasciuga, foto dal Pontile (che di giorno mostra un panorama meraviglioso) e poi tappa a Twiga, dove purtoppo non vi sono vips (da insultare) in zona! La sera torniamo sul lungomare di Viareggio, che a mio parere, è il migliore di tutti! Poi tutti a casa, si rifanno le valige e ci si tuffa in branda.
Arriva la mattina, si caricano le auto, salutiamo la signora Paola. Il tempo di litigare con gli impazienti ed incivili automobilisti locali e poi via verso il casello autostradale di Viareggio, dove dopo 260 km, l'attraversamento di 3 autostrade e code, raggiungeremo il casello di Occhiobello, che ci incanalerà verso casa.
Ultimo appunto: la spesa la facevamo presso l' Esselunga del Lido di Camaiore, dove dentro regnava il caos e la maleducazione dei locali e degli altri turisti!
Finisce così questa settimana in Versilia. E' una terra che offre molto, ma che marca anche la differenza tra quartieri ricchi (tenuti molto bene) e quelli più periferici (abbandonati al degrado). Io una vacanza qui la consiglierei a tutti, ma vi indirizzerei verso Viareggio, la migliore località della zona.
In conclusione, ma questo non vuol dire che sia meno importante, vorrei ringraziare i miei colleghi d'avventura: Loranz, Valentina, Christian, Denise, Davide e Michela.